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- Virginia Satir -

"La vita non è quella che dovrebbe essere, è quella che è: ma è il modo in cui la affronti che fa la differenza."

Il mio approccio

Ritengo che ogni professione di aiuto, specie quella dello psicologo parta da un proprio vissuto di sofferenza; questo vale anche per me ovviamente.
Lo stesso Jung affermava  che “solo l‘animale ferito può curare".  
La sofferenza però non deve essere un alibi per arrendersi alla difficoltà della vita, ma un punto da cui ripartire.
La frase di Virginia Satir è un monito: "E’ il modo in cui l’affronti che fa la differenza". 

La capacità  di affrontare le difficoltà  è la resilienza.
Nell’ambito della psicologia, questo termine indica la capacità dell’uomo di superare i momenti dolorosi dell’esistenza e di evolvere nonostante le avversità.
E’ stata sempre mia opinione pensare che le persone non sono le loro malattie; questo per asserire che anziché focalizzarsi sui fattori di vulnerabilità dell’individuo è più opportuno e risolutivo concentrarsi sulle risorse latenti che ognuno di noi possiede, in una parola sulla resilienza.
Nel panorama scientifico psicologico numerosi sono gli approcci terapeutici; solo per citarne alcuni: approccio psicoanalitico – dinamico, cognitivo comportamentale, bio-energertico, gestaltico, sistemico-relazionale, etc.
Tra questi quello che più si sposa con la mia filosofia resiliente è quello strategico integrato.

La terapia

Fasi del modello terapeutico utilizzato

  • Disamina e inquadramento del problema portato dal cliente

  • Attenuazione e lenimento dei sintomi, sin dalla prima seduta attraverso il principio del qui ed ora   

  • Analisi e valutazione delle resistenze che costringono l’individuo alla coazione a ripetere il disturbo nonostante sforzi e soluzioni messi in atto da quest’ultimo per superarlo

  • Formulazione ed applicazione di reali obiettivi, tesi alla ripristino di una propria autonomia o al miglioramento nella gestione della stessa

  • Apprendimento di opportune strategie di problem-solving  e  protocolli concreti volti al raggiungimento degli obiettivi concordati

  • Il processo terapeutico si attua attraverso un lavoro integrato e multidisciplinare (psicologia – medicina – neuroscienze – biologia – sociologia – antropologia – comunicazione); fine è quello di  restituire all’individuo una lettura oggettiva e olistica del proprio percorso.  



Ambiti trattati
  
Clinico:

 

  • Supporto psicologico finalizzato al ripristino di una motivazione perduta o ambivalente rispetto un particolare momento personale

  • Malesseri psicosomatici (cefalea, gastriti , coliti, ipertensione, psoriasi, disfunzioni sessuali, etc.)

  • Dissociazioni, attacchi di panico, ansia, agorafobia, claustrofobia, altre fobie

  • Problematiche dell’età evolutiva (ADHD, deficit dell’attenzione/iperattività, disagi adolescenziali, etc.

  • Disturbi dell’umore, depressione, disagi legati a delicate fasi di vita (separazioni, lutti, cambiamenti abitativi, nascita di un figlio, etc.)

  • Trattamento di soggetti con addiction (sostanze, alcool, ludopatia, dipendenza da internet, cyber bullismo, gaming, hikikomori), etc

  • Disordini del comportamento alimentare, bulimia, anoressia, binge eating

  • Difficoltà di coppia e familiari

 
 
Organizzativo:

 

  • Orientamento professionale, bilancio di competenze, selezione del personale

  • Gestione del conflitto e stress organizzativo volto alla prevenzione dal burn-out

  • Counseling – coaching , comunicazione assertiva efficace, formazione per ottenere la  peak  performance

Sedute online

Per eventuali problemi di tempo e/o distanza, è possibile inoltre fissare appuntamenti per sedute online via Skype o WhatsApp.

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